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Alcamo Trapani Parrocchia S Maria di Gesù

Il 25 ottobre la statua della Madonna pellegrina è stata accolta nella cittadina di Alcamo presso la parrocchia Santa Maria di Gesù. Tutte le messe erano affollate e varie persone provenivano anche da altre parrocchie per avere un contatto con la statua.

Alla Messa delle 10h 30 erano presenti 700 bambini e 140 catechisti. Per l’occasione Don Maurizio S. degli Araldi del Vangelo ha fornito delle spiegazioni sulle Apparizioni di Fatima e, su richiesta del parroco, una delle suore degli Araldi ha illustrato un po’ il significato dell’abito e il carisma dell’ordine, suscitando attenzione e interesse.

Alle 17h nella parrocchia c’è stata la proiezione di un video sulle Apparizioni di Fatima e in seguito è stato brevemente spiegato il lavoro degli Araldi, con qualche riferimento all’apostolato dell’icona, a proposito del quale una terziaria di Messina, la sig.ra Giovanna Mondello, ha condiviso la sua testimonianza. Alle 21h è partita la solenne processione e in ogni via in cui la Statua della Madonna transitava, si elevavano acclamazioni come “Viva Maria!”, o si intonavano canti e si lanciavano fiori. Alla sera era difficile chiudere la chiesa perché le persone dopo la processione rimanevano a pregare presso la Madonna.

Il 26 ottobre, alla affollata messa mattutina delle 8h e 30, il parroco ha illustrato di nuovo le caratteristiche dell’apostolato dell’icona auspicando che varie icone rimanessero nella sua parrocchia.

Verso le 10, accompagnata dal sacerdote e da tutti i ministri della comunità, la Statua della Madonna ha fatto visita ad alcune famiglie con difficoltà economiche o spirituali mentre nel pomeriggio sono stati i malati a beneficiare della visita. In ogni casa si pregava una decina del rosario e si faceva la consacrazione alla Madonna. Questo programma è stato seguito pressoché tutti i giorni della missione. Si sono verificati casi in cui le persone riunite per pregare vicino al malato fossero più di 50 e queste poi andavano in processione fino alla casa del malato successivo, creando un clima molto gioioso in grado di alleviare per un attimo il dolore dell’infermo. La Madonna ha fatto visita anche al gruppo di preghiera di San Giuseppe, e le suore degli Araldi in quella occasione hanno illustrato un po’ il carisma dell’ordine.

In serata si è poi svolta la processione e, subito dopo, i fedeli riuniti nella chiesa hanno fatto un atto penitenziale andando dal fondo della chiesa fino alla statua in ginocchio. Giovani, bambini e anche persone anziane hanno partecipato alla cerimonia, alcune visibilmente emozionate.

Ogni giorno la missione ha visto un aumento del numero dei partecipanti.

Il 27 ottobre è stata celebrata la messa mattutina e la statua è rimasta in chiesa fino a mezzogiorno per essere venerata da tutti. Vari gruppi di preghiera della parrocchia si sono alternati in preghiera. A mezzogiorno la statua è stata portata presso le suore clarisse del Monastero del Sacro Cuore ed è stata accolta con un bel canto polifonico. Le suore hanno pregato davanti alla statua fino alle ore 16.

Successivamente la Madonna ha visitato alcuni infermi della parrocchia per poi ritornare in chiesa dove vari fedeli la aspettavano. Verso le ore 21 si è svolta la processione come nei giorni precedenti.

Il 28 ottobre, dopo la messa mattutina, la statua ha visitato nuovamente gli infermi, alcune famiglie della parrocchia e i bambini della scuola Gentile di Alcamo, che l’hanno accolta con canti e poesie. Per la processione serale la Statua ha fatto una sosta nella cappella della Madonna della Catena (Corrente) e nell’ospizio di Alcamo. Qui le suore e gli anziani aspettavano festosamente: le suore provenienti dall’Africa hanno fatto suonare i loro tamburi per omaggiare il passaggio della statua nei locali.

Il 29 ottobre è stato rispettato il consueto programma dei giorni precedenti e neppure il tempo piovoso ha potuto fermare il pellegrinaggio della Madonna nelle famiglie.

In serata si è svolta la solenne processione per le vie della parrocchia con due soste, una al monastero delle suore benedettine e un’altra alla comunità di suore clarisse.

Le vie erano gremite di persone che partecipavano alla processione e all’arrivo in chiesa sono stati fatti scoppiare fuochi d’artificio e si è ripetuto il rito penitenziale della processione in ginocchio.

Il giorno 30 la messa conclusiva della missione è stata celebrata alle 8h e 30, la chiesa era completamente gremita e varie persone si sono dovute sedere nel corridoio centrale.

Sono state consegnate 4 icone. Dopo la preghiera finale tutti i fedeli hanno voluto accompagnare la statua fino all’automobile per salutarLa. Varie persone piangevano per l’emozione.

La messa è stata celebrata da tutti i padri francescani della parrocchia.

In questo medesimo giorno, la Madonna è partita per Termini Imerese, dove su richiesta di padre Raymond Abbandoni ha fatto visita ad un malato grave e successivamente è stata accolta dal parroco e da alcuni fedeli nella parrocchia del SS Salvatore per la recita del rosario e la Santa Messa. In serata c’è stata una veglia eucaristica.


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