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Immagine del redattoreAraldi del Vangelo

Olivarella e Corriolo_Parrocchia S. Maria Immacolata e Sacro Cuore di Gesù – Messina

Il giorno 15 ottobre la Madonna è partita per la parrocchia di Santa Maria Immacolata, a San Filippo de la Mela, nel paese di Olivarella. Il rev. Don Dario Mostaccio, economo del seminario di Messina, ha ricevuto insieme con padre Stefano Messina la statua pellegrina in piazza Arigó, da dove ha proseguito in processione al suono della banda “Giovanni Paolo II ‘’ di Olivarella e accompagnata da membri della Polizia Municipale e dell’ Associazione di Protezione Civile” A.P.C.A.R.S. La santa Messa è stata celebrata dal rev. Don Pietro Scolaro, parroco di San Nicola di Bari, parrocchia nella quale la Madonna era stata il giorno prima.

Il giorno 16 ottobre, la Madonna ha visitato le scuole di Olivarella e Corriolo, dove le suore degli Araldi hanno potuto impartire un piccolo catechismo ai bambini sulla storia di Fatima. Don Dario e Don Stefano hanno approfittato per benedire i bambini e consacrarli alla Madonna. In questo stesso giorno ci sono stati anche la recita del Rosario, laudi, Angelus, Vespri e una Veglia Eucaristica, che ha contato sulla partecipazione di vari fedeli. Durante la Santa messa sono stati benedetti i bambini.

Il 17 ottobre la Madonna ha visitato i malati della parrocchia accompagnata dai due sacerdoti e dalle suore degli Araldi. Sono stati visitati anche gli ospizi: Casa Betania, Oasi San Paolo, Casa Allievo per Anziani. Nell’occasione le persone hanno ricevuto lo scapolare della Madonna del Carmine. Prima della messa delle 19 è stata data una piccola conferenza per spiegare il carisma degli Araldi. In questo giorno la statua è stata condotta in processione fino alla chiesa del Sacro Cuore di Gesù, nel paese di Corriolo, municipio di San Filippi del Mela, dove i fedeli hanno fatto una veglia di Adorazione Eucaristica .

Il giorno 18 ottobre, la Madonna dopo la messa delle ore 9:30 è partita in processione, ritornando nella parrocchia di Santa Maria Immacolata, che è rimasta aperta l’intera giornata per la venerazione e preghiera personale dei fedeli. Dopo la messa del pomeriggio c’è stato il commiato dove tutti facevano cenni con un fazzoletto bianco e volevano assolutamente


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