Una nota caratteristica e costante della vita del Dottor Angelico fu la sua totale sottomissione alla Dottrina della Chiesa…
Se c’è stato un intellettuale senza la minima macchia di eresia, costui fu San Tommaso d’Aquino. Il suo senso cattolico era prodigioso: da un lato, non fu in alcun modo in conflitto con le verità definite dalla Santa Chiesa della sua epoca; dall’altro, risolse un’infinita serie di questioni sulle quali non si era ancora pronunciato.
Ci sono fedeli che, a caro prezzo e dolorosamente, si sottomettono a ciò che la Chiesa stabilisce laddove la pensano diversamente. Altri non sentono riluttanza ad ammettere ciò che la Chiesa insegna ma, posti di fronte a un problema, hanno difficoltà a trovare da soli la vera soluzione.
Il più alto grado di senso cattolico consiste nell’accettare prontamente e con facilità amorevole tutto ciò che la Chiesa insegna, nell’essere così intrisi del suo spirito che si pensa come lei, anche se, al momento, non si conosce il suo pronunciamento sulla materia in questione e, infine, nell’analizzare le questioni non ancora definite dalla Chiesa in modo tale che, quando le definisce, si è pronti a modificare immediatamente la propria opinione. Questo, del resto, raramente sarà necessario, perché chi agisce così sa presentire, nella maggior parte dei casi, il pensiero della Chiesa.
Ammiriamo e cerchiamo di imitare San Tommaso in questo punto, e chiediamo vivamente a Dio, per intermediazione del grande Dottore, la virtù del senso cattolico.
Plinio Corrêa de Oliveira
Fonte: Rivista Araldi del Vangelo – Gennaio 2020
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