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Festa della Madonna dei Cavai

Aggiornamento: 3 ore fa

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Nel cuore della Riviera del Brenta si rinnova una tradizione che da quasi un secolo unisce fede, storia e identità comunitaria: la Festa della Madonna dei Cavai, celebrata come da consuetudine l’8 dicembre, giorno dell’Immacolata Concezione. Un appuntamento che anche quest’anno ha richiamato centinaia di fedeli, trasformando le vie di Gambarare in un fiume di devozione e memoria collettiva.


La celebrazione, nata nel 1930 grazie all’intuizione di Mons. Involto, conserva intatto il suo fascino antico, confermandosi uno degli eventi religiosi più sentiti del territorio. La giornata si è aperta con i vespri solenni, accompagnati dalle voci della Corale di Gambarare, riconosciuta per la sua professionalità e la sua capacità di trasmettere profonda spiritualità. A presiedere il rito, il parroco Mons. Dino Pistolato, guida stabile e autorevole della comunità.


A seguire, il momento più atteso: la tradizionale processione con la Madonna trainata dai cavalli, una consuetudine ininterrotta dal 1933. La statua dell’Immacolata, collocata su un carro e trainata da otto imponenti cavalli, ha attraversato lentamente le strade del paese. A farle corona, sacerdoti officiante, figuranti in costume storico e una folla raccolta in silenzio rispettoso, alternato a canti e preghiere.

Le vie del paese erano gremite: famiglie, anziani, bambini e fedeli giunti anche dai centri limitrofi, tutti accomunati dal desiderio di rendere omaggio alla Vergine. Un clima intenso, fatto di sguardi riconoscenti e di un senso di appartenenza che questa ricorrenza continua a rinnovare di anno in anno.


Tra i partecipanti anche gli Araldi del Vangelo, invitati a camminare ai lati del carro processionale. Il loro contributo alla recita del Santo Rosario, arricchito da meditazioni e canti popolari, ha dato ulteriore spessore spirituale alla celebrazione.


Al termine della processione, la comunità si è radunata nel Duomo di San Giovanni Battista per la Santa Messa, celebrata da Mons. Pistolato e concelebrata da altri sacerdoti della parrocchia. Un momento di forte unione, vissuto con fervore da tutti i presenti.


La giornata si è conclusa con un gesto semplice ma sentito: una cioccolata calda offerta ai partecipanti, occasione per condividere un momento di fraternità dopo le intense celebrazioni religiose.


Un ringraziamento speciale è stato rivolto alle autorità civili presenti, tra cui il sindaco Marco Dori, il comandante della Polizia Locale e gli agenti che hanno garantito sicurezza e ordine per l’intera durata dell’evento.


La Madonna dei Cavai non è soltanto una manifestazione folkloristica, ma un vero patrimonio spirituale: un atto d’amore verso Maria e una testimonianza viva della devozione che unisce l’intera comunità di Gambarare. Un’eredità preziosa che continua a raccontare la storia di un popolo e della sua fede.


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